Tutte le normative sui seggiolini per auto per bambini e neonati

Alla luce dei tanti cambiamenti che anche in questo settore si registrano, nel momento in cui occorre fare un acquisto essenziale, come è quello relativo ai popolari seggiolini da auto per bambini, moltissime persone provano a interrogarsi sui vari vincoli legati allo scegliere il seggiolino. Andiamo a fare una divisione dei temi: in pratica da un lato vi è il fronte soggettivo che riguarda questo prodotto, e dall’altra i vincoli di natura normativa e le disposizioni di legge che riguardano ogni seggiolino sul mercato. Andiamo a capire qualcosa di più parlando di alcune delle principali normative sui seggiolini per auto per bambini e neonati. Andiamo dunque ad approfondire il discorso.

Analisi dei seggiolini per auto sul piano normativo

Ci sono molte strade e molte forme di comportamento che possiamo  seguire in merito ad un acquisto come il seggiolino per auto. In primo luogo occorre rendersi conto che ci sono dei vincoli che rispondono, in punta di diritto, a delle precise indicazioni che non nascono di certo da capricci ma da alcune logiche che rispondono a principi cardine riferite a diversi temi della sicurezza e alle caratteristiche essenziali un pò di tutti i prodotti di questo tipo.

Tra questi il livello di garanzia e incolumità del prodotto, le valutazioni di tipo qualitativo, ma anche in base a concetti come la resistenza su strada, la durata nel tempo, la struttura e la qualità dei materiali e, tutto questo, porta poi alla valutazione del rispetto delle leggi e delle norme, di modo che si abbia una sicura omologazione del seggiolino per auto dal punto di vista complessivo.

Un approfondimento sulla serie dei concetti a cui dobbiamo dare credito prima di poter fare un acquisto rilevante come quello che riguarda il seggiolino per auto ci conduce a sottolineare quelli che sono i seggiolini che sono capaci di rispettare i concetti di sicurezza e i vari elementi portanti che sono indicati dalla legge.

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Ma quali sono? Andiamo a vedere nello specifico

Le legge e l’imposizione del dispositivo anti abbandono

L’Italia è il primo paese al mondo che ha decretato come ufficiale tramite una legge la scelta di obbligare gli automobilitsti con bambini a bordo, ad installare un dispositivo che rilevi e segnali la presenza a bordo del bambino. La legge è stata chiamata Salva Bebè e doveva gia’ entrare in vigore il 1 Luglio 2019, ma il vasto impianto normativo è slittato all’inverno del 2019 a causa della difficoltà di attuare un decreto attuativo che sancisse a fondo i termini di omologazione dei dispositivi. La pubblicazione in gazzetta è arrivata ufficialmente il 7 Novembre 2019. Da questa data è divenuto obbligatorio l’uso di un dispositivo che sottolinea la presenza in vettura del bambino per tutti i guidatori con passeggeri di età inferiore ai 4 anni.

Ma nel concreto, quali sono le caratteristiche tecniche che ogni dispositivo deve avere in dote?

  • Il dispositivo deve sottolineare in caso dell’abbandono di un bambino di eta’ inferiore a 4 anni, il mezzo sul quale e’ ubicato, e sollecitare in primis il conducente del veicolo stesso con l’invio di un segnale;
  • il dispositivo deve essere capace di partire in modo virtuale ad ogni uso, senza ulteriori imposizioni a parte per il conducente;
  • il dispositivo deve fornire un segnale di garanzia al conducente favorendo dell’avvenuta attivazione;
  • il dispositivo certifica con dei segnali visivi e acustici o visivi all’interno o all’esterno del veicolo per attirare il conducente;
  • il dispositivo anti abbandono deve essere in grado di far partire il sistema di comunicazione;
  • se alimentato da batteria, il dispositivo deve essere in grado di indicare al conducente livelli bassi di carica residua;
  • i dispositivi anti abbandono possono essere dotati di un sistema di comunicazione diretto per l’invio, per mezzo delle reti di comunicazione mobile senza fili, di messaggi o chiamate.

Tipi di seggiolini per viaggiare in sicurezza in auto

Non si tratta solo di cinture di sicurezza e dispositivi anti abbandono si deve fare un viaggio sicuro con due modelli di seggiolini come ben sanno gli specialisti del settore. Infatti ci sono delle regole da seguire:

  • il modello per i neonati (gruppo 0 e 0+ fino ai 9 o 13 kg, si può comprare per un tipo“multi gruppo” (gruppo 1/2/3) che riguarda un gruppo di peso molto differente (da 9 a 36 chili).
  • Dopo un primo seggiolino I-size da 40-45 cm (nascita) a 105 cm (circa 4 anni), si può prendere un seggiolino gruppo 2/3 (il bambino deve essere almeno 15 kg).
  • Inoltre non tutti i seggiolini I-size coprono lo stesso lasso di tempo, vi sono strutture che  si prendono solo a 75 o 83 cm (circa ai 12 -18 mesi) e quelli che partono al contrario dai 61 cm (cioè circa 3/6 mesi)

Il principale indizio dei vari esperti è valutare il più tardi possibile di prendere il secondo seggiolino in modo da consentire al bambino di trovarsi il più a lungo contro il senso di marcia. Per ragioni di sicurezza i bambini dovrebbero restare su seggiolini contro il senso di marcia per molto più tempo di quanto pensiamo perché la loro testa è pesante quindi in caso di pericoli il collo viene molto messo in difficoltà. Per legge il bambino deve viaggiare in un seggiolino con rigorosa omologazione, il seggiolino di Gruppo 1 in senso di marcia si può essere fin dai 9 kg (circa 9 mesi). Va ribadito che i seggiolini omologati ECE R44 di gruppo 0+ in effetti autorizzano il trasporto di bambini fino a 13 kg (vale a dire fino ai 2 anni), ma i seggiolini I-size invece devono permettere di far viaggiare il bambino contro il senso di marcia fino ai 15 mesi.

Seggiolini per auto, consigli  e vincoli

In dettaglio il corretto suggerimento degli specialisti è

di tenere in analisi della crescita del bambino, valutando un modello dedicato alla sua quantità di chili. Il seggiolino deve essere omologato: deve esser sempre presente l’etichetta di omologazione sul retro o sulla base della struttura. Si ricorda che è di colore arancione con la dicitura seguente: ECE R44-03, ECE R44-04, ECE-R129.

Le regole di omologazione sono sempre più dure, dal 2017 e i nuovi prodotti omologati devono avere di uno schienale fino ai 125 cm.

I materiali per un seggiolino per auto

Nel momento stesso in cui si arriva sul mercato per andare a fare una scelta garantita e sicura come comprare il seggiolino per auto sappiamoche devono essere prese delle scelte molto essenziali da fare sulla consistenza dei materiali di base, ma di certo non possono mancare per ragioni concrete e per obblighi a norma di legge.

Una delle prime scelte è quella relativa al puntare sui seggiolini con sistema isofix.

I seggiolini che aderiscono al sistema di agganci isofix sono al top di gamma dal momento che autorizzano, come ben sanno gli specialisti del ramo di poter avere una ampia certezza di aggancio che, in termini di sicurezza per l’incolumità del bambino, risultano di fatto ottimi. Attraverso un gancio superiore, in pratica, si può di fatto agganciare il seggiolino ad un gancio che si trova nella sezione del retro del sedile, all’interno alla struttura che si nota aprendo il porta bagagli. Questo elemento di collegamento garantisce al seggiolino di essere tirato e solido, e si può collegare e unire ad altri due tipi di ganci che si evidenziano sul basso del seggiolino stesso, che vanno anche loro collegati a dei ganci collocati tra le giunture dell’auto tra il sedile e il poggia schiena.

I sistemi Isofix concedono maggior stabilità e una sicurezza di alto livello e tra tipi di arpioni, in caso di impatto sia frontale sia laterale. Inoltre sono diminuiti i rischi di errata installazione del seggiolino, ma non solo : il seggiolino oltre che alla consisetenza dell’auto il bambino deve essere vincolato con le classiche cinture di sicurezza del seggiolino (gruppo 0+ e gruppo 1) o dell’auto.

Per tutta una serie di leggi e di vincoli per poter garantire di usare il nostro prodotto nel tempo senza dover avere azzardi di ogni tipo, a partire dalla sua resistenza e durata passando poi dalle chiare essenze che riguardano alla gestione a lunga fascia di tempo in merito agli usi, in base ad ogni tipo di valutazione, la principale cosa che dobbiamo fare è assicurarci che i materiali siano a norma di legge, e fatti di elementi sicuri e vincolati alla sussistenza di marchi di omologazione che non difettino verso la salute di chi li va a usare.

La prima cosa da fare per capire e studiare i materiali di un seggiolino per auto è assicurarci di avere sempre sotto controllo che siano elementi da rivenditori ufficiali e che abbiamo marchi e presupposti di sicurezza riconosciuti dalle autorità, che sia chiara la loro genesi e che non ci siano rischi legati a presenze di sostanze tossiche o vietate dalla legge. 

Daniele Silvestri, giornalista freelance, esperto SEO e appassionato di tecnologia, informatica e prodotti settoriali in modo particolare inerenti al complesso ma affascinante mondo dell’e-commerce.

Già autore, editor e formatore in Academy, dedico il tempo libero all’approfondimento e alla ricerca delle innovazioni tecnologiche, cibernetiche e telematiche anche in ottica domotica, con una spiccata curiosità per tutto ciò che rientra nell’ambito della produzione di prodotti volti a rendere migliore e più fruibile la vita quotidiana di ognuno attraverso un sempre maggiore apporto della tecnologia.

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